Da qualche mese dei nostri amici di Parma avevano proposto di portarci in "pellegrinaggio" in questa trattoria da loro definita "il tempio dei sapori di Parma". Cogliamo quindi l'occasione della nostra trasferta a Cremona per "allungarci" verso Parma a fine giornata, giusto in tempo per la cena.
...E abbiamo fatto bene...

I nostri amici sono di casa e sanno già cosa ordinare senza bisogno del menù ma, ad una veloce occhiata, capiamo subito che la scelta sarà difficilissima!
Iniziamo comunque con il loro antipasto tipico: torta fritta con affettati misti, ovvero salame di felino, culatello di Zibello, prosciutto di Parma (che si scioglie in bocca), coppa e spalla cotta di S.Secondo. Siccome la torta fritta termina in un baleno ne portano subito un altro cestino pieno. Dopo un po' chiedono se ne vogliamo ancora... Beh, a dire il vero sì, ma è meglio lasciare posto ad altre leccornie...
Ordiniamo 1 tortelli di zucca (fenomenali, con il ripieno come piace a me: con gli amaretti), 1 risotto tartufato (buonissimo), 1 cappelletti in brodo (da lacrime agli occhi) ed 1 stinco al forno che si tagliava con la forchetta da tanto era tenero.
Mio marito ordina poi dei tortelli d'erbette, al posto del secondo. Noi ci fermiamo qui, causa strafogata di antipasto...:)
Dolce: 2 Mousse alle Zabaione e, non ci crederete, un altra porzione di cappelletti in brodo per mio marito che li mangerebbe anche a colazione! Qui sono partite le risate e, all'arrivo dei cappelletti, la nostra amica ha esclamato: "ma non stavi scherzando!?!" Ebbene, non scherzava e se li è mangiati tutti con gusto.
Il tutto annaffiato con 2 bottiglie di Malvasia leggermente frizzante e 2 bottiglie d'acqua.
Il conto è stato 134 euro, quindi 33,50 euro a testa, comprese due bistecche di manzo per i quadrupedi.

Siamo stati veramente benissimo in questo locale, tutti molto cortesi e il servizio veloce. Darei anche il sesto cappello se ci fosse...
Complimenti ai gestori!

Imperdibile!!!