Io e mio marito, il caro Alfi e la “sua” Rosa ci rechiamo da Vinicio attratti dalla sua proposta del giovedì gastronomico.
Manco da questo locale da parecchio tempo, ma lo ritrovo identico, ovvero sempre molto bello ed elegante. Mi piacciono i tavoli tondi apparecchiati con servizi bellissimi e raffinati, le tinte calde alle pareti che tornano nei coloratissimi bicchieri per l’ acqua, i soffitti a volte e mattoncini sostenuti da belle colonne, le comode poltroncine bianche, i piccoli e graziosi paralumi che proteggono la fiamma della candela e la maestosa aquila d’argento all’ingresso.
Il personale ci accoglie con gentilezza, porta le nostre giacche nel guardaroba e ci accompagna al nostro tavolo, apparecchiato di tutto punto con tanto di cestino colmo di panini soffici, gustose schiacciatine e ottimi grissini enormi fatti in casa. Cominciamo bene!
Nell’attesa dell’antipasto, ci portano l’acqua (niente vino, stavolta facciamo i “morigerati”), un aperitivo di benvenuto, ovvero un calice di ottimo vino bianco, e un’ entrée, una frittatina molto buona e delicata alle verdure.
Inizia la cena, le portate sono ben presentate, il servizio è gentile e professionale, i tempi perfetti.
- Antipasto
Sformatino ai porri con filangè di culatello saltato all’ aceto Balsamico tradizionale di Modena: veramente buono
- Primo
passatelli con fonduta di parmigiano reggiano: indimenticabili, per me il piatto migliore della serata, peccato solo fossero pochi, avrei gradito una porzione più abbondante anche se così siamo riusciti ad arrivare al dolce senza problemi
- Secondo
Straccetti di manzo al profumo di rosmarino con patate al forno: più che straccetti, sono vere e proprie piccole bistecche di carne tenerissima, accompagnata da lenticchie in una ciotolina, niente male, e da morbide e ottime patate
- Dolce
Sfogliatina di mele campanine con spuma di tè nero al bergamotto: il dessert è abbondante, consiste in due “ panzerotti” (la forma ricorda quelli, il sapore ovviamente no) di pasta sfoglia dolce e fragrante, ripieni di mele e accompagnati da una mousse pannosa ma delicata, in cui si sentono le note del tè e dello zenzero insieme a quelle dello yogurt, veramente buono l’insieme
- Caffè, servito con quattro dolcetti diversi a testa, molto apprezzati, in particolare la mini-pesca dolce, buonissima.
Durante la cena, conversiamo amabilmente e vediamo sfilare i piatti degli altri clienti che diversamente da noi hanno scelto alla carta, sono tutti gran bei piatti, in particolare mi rimane impressa la degustazione di sorbetti a più gusti, la prossima volta la proverò.
E’ stata un’ottima cena, al prezzo di 35 euro come da programma. Vinicio è sempre una garanzia di qualità!
Imperdibile!!!
[gi]
21/03/2013