Locale appena fuori dal centro del magnifico borgo di Castelvetro: ben curato, in un ambiente già gradevole, impreziosito dalla ricerca del dettaglio di ambiente.
Personale gentilissimo, che compensa, con la cortesia, qualche piccola mancanza di struttura.
La cucina è quella della tradizione locale, buoni i classici piccoli tortellini, con qualche variante, come gli ottimi triangoli speck, robiola e zafferano.
Il coniglio, provato sia al balsamico che in cacciatora, non lascia particolari ricordi, ma ho visto piatti più invitanti serviti su altri tavoli.
Da dimenticare invece le tigelle, bruciate e quasi amare.
Ottimo recupero con i dolci, amaretti in testa, magari con mascarpone.
Rapporto qualità prezzo più che discreto: circa 25 euro per persona, senza vini.
Da riprovare magari durante la settimana piuttosto che nel weekend, per godere ancor meglio della ospitalità dei gestori.
Consigliatissimo!!
[gi]
10/02/2008