Premetto che non sono mai stato un fanatico della cucina etnica, anche se ho avuto diverse occasioni di provarla durante i miei viaggi fuori dall'Europa. Tuttavia, incuriosito dalle recensioni di Piggo e Ieti, sabato sono andato alla Roda. Il locale è da pizzeria, un po' rumoroso, ma pulito. Il personale è estremamente cortese, lo stesso cuoco viene a chiederti se tutto è a posto. Cominciamo coi Falafel, frittelline di ceci e coriandolo, buone, si continua col riso con carne di pollo, mandorle, pinoli, accompagnato da insalata siriana (lattuga, pomodori, cetrioli, menta e succo di limone), discreto ma niente di più. A seguire involtini di riso e prezzemolo avvolti in foglia di vite, alla greca, gradevoli. Si termina con le carni (un numero esorbitante di spiedini di manzo e di carne tritata con cipolla e prezzemolo, versione Kebab) buoni ma non eccezionali, accompagnati da quattro vaschette di salse (una allo yoghurt, una ai ceci, due alle melanzane) e da due forme di pane arabo,veramente notevoli. Terminiamo con 2 sorbetti al caffè e due grappe. Da bere una bottiglia di Pinot grigio S.Margherita ed una minerale gassata. Conto totale 70 Euro in due.
I piatti sono sicuramente originali, non troppo speziati, digeribili, ma se dovessi dare la mia preferenza, la darei al semplice connubio pane arabo-salsine : mi riporta a 15 anni fa quando nella strada da Jerash ad Amman ci siamo fermati in una taverna dove servivano pane arabo accompagnato da una varietà smisurata di salse : fu una bellissima esperienza.
Il servizio è ottimo anche se la location non ha niente di speciale. Certo, la cucina italiana è tutta un'altra cosa, ma una serata alla Roda potrebbe essere una interessante alternativa. Quattro cappelli meritati.
Consigliatissimo!!
[GROG]
17/09/2009