Bisogna assolutamente portare Norma e Luciana a mangiare gnocco e tigelle prima che tornino ad Ancona , questo è l’imperativo ordine di mia moglie .
Nessun problema se non quello di trovare un posto relativamente vicino , visto che hanno il treno alle 16:45 , e comunque dove si mangi bene .
Incomincio ad eliminare Modena e provincia in quanto sarebbe da ipotizzare un’ora di viaggio ed opto per Al Ristoro , appena dopo Castellarano, locale “alla buona” ma che ha sempre avuto una discreta qualità ad un prezzo concorrenziale.
Prenotiamo per l’una e poi correggiamo il tiro di una mezz’ora supplementare , questo farà in modo che il locale si stia gradualmente svuotando e che il servizio sia molto attento .
Non faccio nemmeno aprire il menù , siamo in sei ed ordino gnocco e tigelle (alla fine saranno 17 pezzi di gnocco e 30 tigelle) anneghiamo il tutto con 3 bottiglie di acqua, una coca alla spina ed 1 lambrusco “ campanone” della cantina Lombardini di Novellara (uno dei miei preferiti) aggiungiamo un paio di vassoi di salume misto (coppa, salame , prosciutto crudo) , stracchino , nutella e l’immancabile lardo/ pancetta/ rosmarino/ aglio (facevo prima a chiamarlo pesto o cunza) e la ciotolina di parmigianoreggianogratugiato , in più una scodella di giardiniera molto peperonata che io non assaggerò nemmeno …………………..nel reggiano gli intingoli non sono quasi mai previsti .
I pezzi di gnocco fritto sono enormi , leggermente unti , morbidi , vanno giù benissimo (magari si riformeranno nello stomaco , ma al momento non è un problema) ;
Le tigelle sono grandi ma morbide e mollicose , ma non pesanti , sono servite avvolte in un tovagliolo dieci per volta…………….non fanno in tempo a raffreddarsi .
Qualche appunto invece sul salume: la coppa è freschissima (temevo di sentire grugnire il suino) , il salame non eccezionale ed il prosciutto magrissimo e di conseguenza……..piuttosto saporito .
Termineremo il pasto con quattro caffè perché tigellaconnutella è già un dolce anzi è il dolcefinale !
Ricordando una “discussione” sul costo del coperto, qui non avrei nulla da ridire, per 2 euro il tovagliato è di stoffa ed il prezzo finale che ci porta a spendere poco più di 13 euro a testa è più che onesto .
Per “dovere di cronaca” il costo di ogni pezzo di gnocco e di ogni tigella è 0,50 euro , ogni piatto di salume 7,5 euro (qualità bassa ma anche prezzo appropriato) .
Giudizio conclusivo : fra i tre ed i quattro cappelli , la qualità del salume ed il fatto che preferisco pagare qualcosa di più, ma avere una qualità migliore, fa “pendere la bilancia” verso il basso ; in ogni caso consigliato ed un voto scolastico di bene, bravo 7+ (i meno giovani ricorderanno Cochi & Renato in una delle loro migliori scenette) .
Se la giornata lo consente, ricordateVi di dare un occhio “verso il basso” proprio sotto il ristorante si aprono (o si chiudono?) le gole del Secchia .
Nota a margine e chiudo la recensione: le amiche di mia moglie, essendo la prima volta in assoluto che si cimentavano in un pranzo a base di gnocco e tigelle sono rimaste molto soddisfatte !!!!!!
Consigliato!