Sono tornato in questo locale perché la volta precedente non ero in forma e, bontà mia, ho voluto verificare se l'impressione positiva non fosse più dovuta alla stima in coloro che si son fatti mallevadori del ristorante che legata ad una effettiva “qualità ” delle loro proposte.
Confermo: si mangia bene!
Confermo: in giornate fredde il locale non è molto ospitale! Non si battono i denti, ma i piedi saltellano!
Del cibo (o “della sintesi”): un antipasto di crostini al tartufo nero, buoni.
Prima, una polpettina offerta dalla casa: del tutto irrilevante. Apprezzabile il gesto, meno la polpetta.
Due primi, per me e signora.
Passatelli asciutti con funghi porcini e speck per Francesca: molto buoni, dice mia moglie. Il mio ricordo conferma.
Gnocchetti di patate con pomodorini essiccati e confit, accompagnati da piccole pezzetti di piccoli calamari, per me.
Mi è piaciuta particolarmente la consistenza dei gnocchetti, sodi senza essere “pesanti”, non troppo farinosi senza diventare eccessivamente “lisci”.
E non che il sugo con cui son conditi non sia più che apprezzabile!
Ho provato, ad usta, a replicarlo a casa e ne ho ancor più apprezzato, a posteriori, l'equilibrio dei sapori e la correttezza delle cotture (… nel senso che i miei erano un'altra cosa: in peggio!).
Frittura mista di mare, per me, per coerenza con la scelta della minestra, ed una tagliata di “bisonte” con speck e fette di carciofi fritti, per Francesca.
Ho rinnovato la soddisfazione provata, alcune settimane prima, spiluccando nel piatto di mia moglie. Una frittura di ottimo livello, per varietà , panatura, salatura e cottura.
Sul bisonte fa fede il comportamento della compagna della mia vita, che mi ha fatto sentire un pezzetto della sua pietanza solo allorquando non ne poteva più: egoista!
Mi era talmente piaciuta la loro interpretazione dell'irish coffè che ho replicato, omologando nella scelta anche Francesca.
Di nuovo contento, e contenta anche l'altra metà del tavolo.
Un traminer particolarmente intenso ci ha accompagnato durante tutto il pasto.
Acqua con bollicine e conto: 79 euri. Ben spesi, se mi credete!
Cappelli: quattro.
Un voto a parte per l'isolamento termico: N.C., nonostante fossero in funzione anche le pompe di calore.
Torneremo sicuramente, ma coi primi tepori della primavera.
Chi non temesse il freddo, dovrebbe trarne godimento anche ora!
Consigliatissimo!!
[Tapparella]
13/01/2011
Sono andata in questo locale 4/5 volte, e non sono mai uscita delusa. I piatti sono tutti piacevoli, menù con tante specialità. Solo in una occasione ho potuto mangiare i funghi fritti (li fanno solo in stagione, con i funghi freschi) ed erano davvero strepitosi ed abbondanti!
Il servizio è famigliare e gradevole: la prima volta in sala c'era il marito(solitamente sta in cucina), che ci ha intrattenuto a fine pasto, le altre volte c'era la moglie, di poche parole ma davvero molto gentile.
Bravi!