Ennesima giornata mantovana.
Il pranzo non può che essere consumato nella vicina Castel d'Ario.
Si decide di provare questa trattoria che si trova dirimpetto la stazione ferroviaria.
Il locale è accogliente ed il personale di servizio molto affabile ed efficiente. Essendo domenica, nonchè giorno di mercato, il locale è quasi pieno ma ciò non influirà sulla rapidità e precisione di servizio.
Siamo in due e decidiamo per il piatto tipico della casa: due risotti alla pilota corredati di "puntel" consistente in costine di maiale al forno.
La bontà del riso è notevole! Sgranato alla perfezione e massicciamente condito con la “salamella" ce ne viene servito un ricco piatto nonchè un successivo rabbocco a cura di un cameriare zigzagante tra i tavoli con un vassoio ricolmo...
In pratica ne mangiamo due piatti abbondanti!
Le costine si rivelano eccezionali: cotte alla perfezione e ben abbrustolite ma morbide ben si adattano all'asciuttezza del riso! Un combinato disposto che si rivela una straordinaria bomba culinaria...
Sarebbe una forzatura passare ad un secondo... ed allora, atteso qualche istante, decidiamo di passare ai dolci stupendamente disposti sul carrello.
Io scelgo un tris così composto: bignolata, zuppa inglese allo zabaione ed alcune meravigliose prugne sciroppate.
Mia moglie, invece, decide per un bis: pesca al limone con relativa mousse ed una pesca al forno.
Rimaniamo sbalorditi dalla leggerezza di queste prelibatezze e dalla non eccessiva loro dolcezza!
Un lambrusco mantovano imbottigliato, a quanto riportato sull'etichetta, per la trattoria stessa è la giusta bevanda per questo bel pranzo.
Questo il conto finale:
- coperto (2 persone) - 4,00
- vino - 7,00
- acqua - 1,00
- 2 primi - 25,00
- 2 dolci - 10,00
- 1 caffè - 1,00
totale - 48,00
Locale fortemente consigliato.
Consigliatissimo!!
[Reginalulu]
27/06/2011