Sabato scorso dopo una pizza in quel di Carpi Enri lancia un'ideona: Sisten Irish Pub. Accolta all'unanimità!
Solo una settimana prima, durante una sessione di pulizie domestiche, era saltato fuori lo scontrino spiegazzato della nostra prima visita al Sisten..oltre tre anni fa..una serata memorabile per me.
In questo questo pub, infatti, è stato registrato nell'ottobre 1998 "Raccolti", il mio album preferito dei Modena City Ramblers, album acustico con un inedito romantico che mi ha scaldato l'anima in un periodo buio e freddo della mia vita. "Notturno Camden Lock".
Questo ritorno al Sisten non aveva certo la pretesa di ricalcare le emozioni di quella sera del 2006, musa ispiratrice di un meraviglioso Capodanno fra Connemara e Dublino..
Anyway..i soliti 2 ceffi lucani compagni di vita e di avventure, Enri ed io.
Breve passeggiata sotto i portici di questa cittadina avvolta dal fascino della foschia. Entriamo in questa succursale d'Irlanda e trascorriamo mezzora a leggere i commenti lasciati dagli avventori sul menu'. Scriviamo noi la comanda: 2 pinte di tennent's super per gli ometti, una tongerloo per me - molto buona -, una radler piccola per l'autista Anto.
Per stuzzicare una porzione di patate fritte, ottime, e una di countries, un po' troppo salate e speziate.
Sono rimasta delusa dalla carta delle birre (solo Guinness from Ireland..) e dal numero di spine. Enri mi ha fatto presente che 6/7 spine sono un buon numero, è l'irish di modena ad essere un caso sporadico con oltre 15 spine. D'accordo. La selezione di whiskey è eccezionale e fa bella mostra di sè in alto, dietro al bancone. 22 euro pagati all'ordine e 3 cappelli complessivi.
"Bevo l'ultimo sorso e ritorno
alla stanza che da un po' chiamo casa
e cammino leggero per non disturbare
la città che continua a dormire..."
Consigliato!
[Funghetta]
20/11/2009